La diretta del nostro Presidente del Consiglio di Domenica 18 Ottobre ha sicuramente risvegliato, nella nostra mente, i ricordi del lockdown della scorsa primavera e l’inevitabile, quanto giusta, chiusura delle strutture sportive, inclusa la nostra. Ma il nuovo DPCM, come chiarito anche dal comunicato FIR di cui vi alleghiamo il link alla fine, non ci “chiude” né, tantomeno, ci impedisce di continuare la nostra attività sportiva.
Infatti, vi è solo un ritorno ai protocolli che abbiamo attuato fino a Luglio scorso. Ciò ci permetterà di portare avanti il lavoro svolto fino ad ora in vista dei campionati. Lavoro che siamo decisi a voler continuare, per le prossime due settimane, solo con le nostre due compagini seniores (maschile e femminile).
La decisione di fermare fino al 3 Novembre le attività delle giovanili e del minirugby e per una settimana gli allenamenti della seniores maschile è stata presa in linea con i provvedimenti attuati dalla Regione Campania per le scuole, cioè per tutelare il più possibile i nostri atleti.
Metteremo sempre al primo posto la salute dei nostri ragazzi e ragazze e delle loro famiglie finché la situazione non migliorerà definitivamente. Con ciò speriamo di dare il nostro contributo ad abbassare la curva dei contagi che nelle ultime settimane non ha fatto altro che salire.
La nostra speranza è quella di ripartire, ancora una volta, più forti di prima e dando, ai nostri iscritti e alle loro famiglie, ancora più voglia e sicurezza di ricominciare.
Come scritto in precedenza, la seniores femminile continuerà l’attività già da venerdì 23 poiché la data di inizio della Serie A femminile si fa sempre più vicina, ma non senza ulteriori attenzioni.
Difatti, ci stiamo mobilitando per rifare delle sessioni di test sierologici a tutti gli atleti e allo staff tecnico e a fare test naso-faringei dopo ogni partita. Ciò a riprova della serietà del nostro lavoro e dell’immenso impegno che stiamo mettendo in questa difficile ripartenza. Il nostro obiettivo principale, al momento, è quello di rendere la nostra struttura in luogo sicuro e un ambiente sereno dove giocare a rugby.
Di seguito il link del comunicato della Federazione Italiana Rugby:
Comunicato Federazione Italiana Rugby